Battesimo – fotografare il rito

In attesa di pubblicare le immagini del battesimo del bellissimo Nico di domenica scorsa, approfitto del rendertime datomi dall’ultimo lavoro di 3D che sto finendo proprio adesso per raccontare, e rinfrescare la memoria a tutti, sul rito del battesimo.

Il Battesimo è, di fatto, l’ingresso alla fede per un bambino (o un adulto convertito). Come dico sempre a chi insegno fotografia, se devi scattare ad una cerimonia, anche se non sei credente, è necessario che tu conosca per filo e per segno tutti i momenti, le persone importanti, gli oggetti che verranno utilizzati. Nel battesimo gli attori principali, oltre al bambino, sono i padrini, il cui simbolico compito è accompagnare il battezzando nella fede cattolica, i genitori e il sacerdote.

Il tutto inizia dalla porta della chiesa: il pastore chiede ai genitori con quale nome si voglia che il bimbo venga battezzato, e viene quindi ammesso dal pastore all’interno della chiesa. Il bimbo in questo momento è in collo al padre, entrambi i genitori e i padrini fanno un segno della croce sulla sua testa, per iniziarlo alla fede cattolica. Poi il corteo si avvia verso l’altare, e il bimbo viene tenuto in collo dal padrino maschio, per tutto il resto della cerimonia.

Gli oggetti che vengono utilizzati sono tre: il primo è l’olio dei catecumeni, che viene spalmato sul petto, all’altezza del cuore; poi c’è l’acqua battesimale: in genere si versa solamente sulla testa, ma c’è anche chi immerge il bambino completamente. è, di fatto, l’atto del battesimo stesso: fotograficamente parlando è un bel casino, l’atto dura pochi secondi e avrete un sacco di gente in mezzo: i genitori, il parroco, i padrini. è importante, quindi, sapere esattamente il momento in cui avverrà, così da posizionarsi ad hoc nei minuti precedenti.

Seguono tutte le varie rinunce a Satana e la professione della fede, fatte dai padrini per conto del bambino. L’ultimo oggetto usato è il sacro crisma, stavolta è un olio profumato, che viene spalmato sulla testa del bambino. Le smorfie dei bambini che odorano il profumo sono piuttosto divertenti, e nell’insieme del servizio fotografico spezzano un attimo la solennità della cerimonia.

A questo punto il bambino viene vestito con la veste bianca, e al padre viene consegnata una candela accesa. (a volte viene consegnata al padrino, ma di solito al padre).  Segue l’ultima fase, nella quale il bambino passa in collo rispettivamente alla madrina, alla madre e infine al padre, con il sacerdote che benedice ognuno di loro.  Varie formule di benedizione dopo, la cerimonia è terminata.

Non ho mai avuto l’occasione di asssitere a battesimi, riti di iniziazione o simili di altre religioni che non siano quella cattolica, quindi non so descrivervi come avviene; generalmente tratto la fotografia di battesimo un pò come se fosse un matrimonio, scattando qualche foto al bambino a casa prima della cerimonia, magari la vestizione (se si deve seguire il rito completamente tradizionale sono i padrini a vestire il bambino, è un momento importante) e poi un piccolo set con genitori e padrini dopo la cerimonia, se il tempo e il luogo lo consentono, così da avere un reportage completo dell’evento, importantissimo per tutti i cattolici ma di sicuro impatto ed emozione anche per chi non è religioso.

 

 

 

 

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